“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha approvato oggi la ‘Relazione al Parlamento su una più efficace azione di contrasto al fenomeno della radicalizzazione jihadista’, prodotta anche in esito alle audizioni svolte dal Comitato in concomitanza con i drammatici sviluppi legati al ritiro del contingente militare della coalizione internazionale dall’Afghanistan, ponendo l’attenzione su un più efficace contrasto al fenomeno della radicalizzazione quale principale minaccia sul fronte del terrorismo di matrice confessionale. Nella relazione il Comitato ha individuato alcune possibili misure e linee di intervento volte ad accentuare l’efficacia dell’azione preventiva, accanto a quelle di natura repressiva già previste, sollecitando inoltre che siano esaminate le proposte di legge in materia già presentate in Parlamento. Il Presidente, su mandato del Comitato, chiederà ai Presidenti di Senato e Camera di sensibilizzare le Conferenze dei Capigruppo affinché sia valutata la modalità ritenuta più idonea per l’esame di questo documento così come della “Relazione sulla disciplina per l’utilizzo di contratti secretati, anche con riferimento al noleggio dei diversi sistemi di intercettazione”, approvata dal Comitato nella seduta del 21 ottobre scorso”.
Così il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.
“Il Comitato ha poi proseguito l’esame della Relazione semestrale sull’attività dei servizi di intelligence per il primo semestre del 2021, esame che verrà ulteriormente trattato la prossima settimana con lo svolgimento di audizioni tra cui quella del sottosegretario Franco Gabrielli. Il Comitato ha, infine, espresso l’auspicio di poter ascoltare il Presidente del Consiglio dei Ministri sull’esito del G20 a presidenza italiana che si avvia alla conclusione e che è stato caratterizzato, tra i diversi temi trattati, dall’esame di questioni di politica internazionale, sicurezza e difesa”, conclude il presidente Urso.