Nell’esercito di candidati alla carica di consigliere comunale di Roma ci sono, come accade ormai spesso nelle competizioni elettorali, diversi volti noti del cinema, della musica, dello sport e dello spettacolo. Schierati con Enrico Michetti si presentano infatti Pippo Franco e Manuela Villa, mentre insieme a Raggi c’è l’ex miss Italia Nadia Bengala. Quanto poi allo sport, il sindaco uscente sembra abbia dalla sua il sostegno del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, mentre ci sono due calciatori della Roma che si trovano schierati su fronti opposti: Andrea Di Carlo infatti corre per Michetti e Ubaldo Righetti per Roberto Gualtieri. Nessun Vip, invece, per Carlo Calenda, che ha scelto di non prestarsi alla rincorsa del “volto noto”, che a suo dire è una scelta indipendente “dal lavoro fatto e dalla qualità dei candidati”.
Al di là dei candidati noti, comunque, come è giusto ci sono anche – ovviamente – tanti (anzi, tantissimi) politici, alcuni dei quali consiglieri uscenti, mentre altri si presentano per la prima volta pur avendo esperienza istituzionale. Ne citiamo in questa sede soltanto alcuni. Anzi alcune. Giusto per dare un assaggio di quanto sia agguerrita e presente, nel centrodestra, la pattuglia di donne pronte a contendere ai loro colleghi candidati un posto in Aula Giulio Cesare.
Questa breve e non esaustiva carrellata comincia con due donne della Lega, entrambe attualmente deputate alla Camera, che hanno deciso di mettersi al servizio della loro città. Sono Barbara Saltamartini e Sara De Angelis.
“Facciamo sì che il buonsenso e la competenza tornino a governare Roma per renderla di nuovo la Capitale di cui essere fieri”, scrive la prima sulla sua pagina facebook a commento di un appuntamento di campagna elettorale che l’ha vista protagonista, con molti incontri nel corso dei quali ha presentato il suo programma (diverse ed interessanti le idee per la città che ha messo in campo) e un rinnovato percorso militante insieme ad una squadra di giovani sostenitori della sua candidatura.
A proposito della De Angelis, se dovesse essere eletta le sarà sicuramente utile la sua pregressa esperienza nelle istituzioni locali (ha in passato ricoperto il ruolo di presidente del II Municipio).
“Correre per diventare consigliere comunale di Roma è per me un grande onore e una sfida. E’ un onore perché la Capitale d’Italia è la mia città e la amo in ogni sua parte. E’ una sfida perché Roma è una megalopoli non facile da gestire. E farlo significa mettersi a disposizione senza riserve, con tutto quello che questo comporta in termini di fatica e lavoro”, ha dichiarato. Ed ha aggiunto di volersi impegnare, insieme ad un coeso gruppo di collaboratori entusiasti, a “mettere a servizio della città e dei suoi abitanti tutte le mie competenze”.
Ci perdonino i pur valenti candidati uomini, ma proseguiamo questo breve excursus tra le donne del centrodestra accennando anche a quelle candidate nelle liste di Fratelli d’Italia. Come, tra le altre, i consiglieri uscenti Rachele Mussolini e Lavinia Mennuni.
La prima ha invitato a più riprese, per “scrivere una pagina diversa” per la città, a ripartire dal territorio e ha chiesto, sottolineando i risultati ottenuti nel suo precedente mandato da consigliera capitolina di opposizione, di dare concretezza allo slogan che ha fatto da fil rouge della sua campagna elettorale: “Riprendiamoci Roma”.
Molto significativa infine, a proposito di campagna elettorale, la frase della sua impegnatissima collega di partito Lavinia Mennuni. Che scrive sui social:
“a volte la stanchezza può arrivare in queste infinite giornate e allora penso a tutti coloro che sperano e credono in un’idea di Italia, un’idea di Roma. E ci chiedono di rappresentare quei principi, quei valori. Questo mi da forza. Andiamo avanti insieme!”.