L’Hellas è la squadra della seconda opportunità, dell’ultima spiaggia. Il Verona, di rientro in serie A dopo un solo anno di purgatorio, si sta imbottendo la rosa di gente che (almeno in teoria) dovrebbe essere desiderosa di rivincita.
Sfantantonio.
Cominciamo da Antonio Cassano. Il genietto che ragiona meglio coi piedi che s’è appena lasciato alle spalle un’altra perla delle sue. Come ormai sanno anche le pietre, ha prima annunciato il ritiro dal calcio e poi è ritornato sui suoi passi, convinto dalla strigliata della moglie Carolina. Eppure nelle prime amichevoli – secondo quanto riportano gli addetti ai lavori – aveva lasciato intravedere buoni numeri, nonostante l’anno sabbatico.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=6qvpjqmaTQI[/youtube]
Il desaparacido.
C’è poi Alessio Cerci, uno che dopo aver fatto fuoco e fiamme (e aver ciccato l’occasione della vita con Atletico Madrid e Milan) sembra essere scomparso definitivamente dai radar del calcio. S’è accasato all’Hellas, sarà gialloblù e non ritornerà al Torino che pure sembrava interessato a riportarselo a casa. Cerci, eterna promessa bruciato più da un twitt improvvido di una fidanzata troppo orgogliosa che dal campo, riparte dal Veneto dopo aver incassato il niet di Sinisa Mihajlovic.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=DUAH7g4FnD4[/youtube]
Da Udine con furore.
Nuovo arrivo, in prestito dall’Udinese, è il difensore centrale francese Thomas Hertaux. Costellata da infortuni, l’evoluzione recente di una carriera che sembrava ben avviata lo ha allontanato dai riflettori. Se lo cercate su Google, i primi risultati parlano del suo recente matrimonio con una bella giornalista. Adesso all’Hellas deve rimettere a posto anche i motori di ricerca.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=ntWYRPufCoE[/youtube]
Simbolo, esempio e sfida.
Già all’Hellas c’è Giampaolo Pazzini. Bomber di razza, troppo forte per una piccola, non abbastanza per guadagnarsi un posto fisso in una grande. Una mezza misura che gli sta sinceramente troppo stretta. A Verona ha trovato una sua dimensione che lo ha rilanciato. Cassano, Cerci e Hertaux sognano di seguire il suo esempio ma per Pazzini c’è lo scoglio di un nuovo campionato in A, con lo spettro (pesante) di Luca Toni che a Verona ha concluso, nell’affetto dei tifosi, una carriera grandiosa.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=ubXIwLwg3Io[/youtube]