L’8 maggio scorso l’artista Grace Hall ha presentato al pubblico romano la sua prima opera da regista, Burlesque Extravaganza*, film on the road che racconta, fra fantasia e realtà, il mondo del Burlesque vissuto dalla performer romana da anni sui palchi Europei e americani.
“L’opera – spiega Grace – è un contenitore di fantasticherie e abilità varie che passano dal ballo, al canto, al circo, alla magia, al trasformismo e a tutto ciò che esalta l’unicità che ogni interprete incarna“.
A margine della premiére capitolina, nel corso della quale sono intervenuti altre stelle per celebrare l’evento (star statunitensi come Kitten De Ville e Vixen Valentine e la coppia di artisti Sior Mirkaccio e Maria De Freitas), Grace Hall ha commentato anni di lavoro e di sacrificio ma, anche e soprattutto, di successo definendo il Burlesque “celebrazione del corpo in tutte le sue forme, taglie e misure; una speciale terapia per cominciare ad accettarsi e ad amarsi. Per molte (donne, nda) un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e del proprio potenziale. Il Burlesque è un’ arte e allo stesso tempo una speciale terapia perché aiuta a migliorare il rapporto con il proprio corpo, a riconoscere il proprio potenziale espressivo e ad imparare un linguaggio non verbale più consapevole“.
Un’arte che passa dal fisico vero, ma che non è solo fisicità bensì preparazione, teorica e pratica e conoscenza, profonda, di periodi del passato prossimo italiano e non in cui il Varietà teatrale era l’unico strumento col quale il pubblico riusciva a sognare.
*Diretto e prodotto da Grace Hall in collaborazione con Zed Film