Gli Azzurri, reduci dalla vittoria in casa della Scozia, perdono 29-0 all’Olimpico contro la Francia.
I ragazzi di Brunel partono bene, ma sbagliano due calci importanti con Allan mentre gli ospiti centrano i pali con Lopez e Spedding, chiudendo il primo tempo in vantaggio 9-0. Nella ripresa arriva anche la meta di Maestri mentre Plisson al piede è perfetto e il vantaggio aumenta fino ad un tramortente 22-0.
Nel finale anche Bastareaud schiaccia l’ovale per il definitivo 29-0 che ridimensiona l’Italia, che chiuderà il SeiNazioni sabato prossimo sempre all’Olimpico contro il Galles, ancora in corsa per il titolo.
Il Ct Jacques Brunel: “Siamo stati dominati davanti. Per 20 minuti abbiamo avuto possesso e la possibilità di mettere 6 punti, poi la Francia ha dominato. Abbiamo avuto problemi in mischia, in touche, ovunque. Quando poi la Francia ha fatto un po’ di punti ha preso fiducia. Ci aspettavamo una partita difficile, speravo di iniziare bene il match e di prendere un po’ di vantaggio nel punteggio. Poi abbiamo perso efficacia e regalato troppo. Mi piacerebbe raccontare qualcosa di diverso ma non posso. Cambiare apertura all’inizio e poi Morisi non ci ha aiutato, ma non è lì che abbiamo perso la partita. Quando abbiamo fatto meglio non abbiamo preso punti, qui c’è stata la chiave. Ci hanno dominato nell’uno contro uno e anche nella costruzione collettiva del gioco, non siamo mai a riusciti a fare i movimenti giusti. La pioggia? Non è stato un problema, la difesa francese sì. Prendere un tecnico che segua i calci piazzati? Non serve, lo facciamo già con Philippe Berot alle Zebre, dove ci sono Orquera e Haimona perché a Treviso non c’è un calciatore per la Nazionale. Allan è seguito a Perpignan da un tecnico che ha lavorato anche con Trinh-Duc”.
Leonardo Ghiraldini: “Abbiamo forse fatto la settimana migliore dall’inizio del Sei Nazioni, ci siamo allenati bene e abbiamo messo via subito la vittoria sulla Scozia. Siamo partiti bene, ma non abbiamo fatto punti, questo ha dato fiducia a loro e noi ci siamo persi. Non c’è stato un momento preciso in cui si è spenta la luce, è successo piano piano. Loro si sono dimostrati una grande squadra in difesa, noi non abbiamo gestito al meglio le situazioni che potevano esserci favorevoli”.
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