La crisi dei partiti tocca tutti, o quasi. Secondo le nostre informazioni, il Front National di Marine Le Pen conterebbe ormai 83 mila aderenti alla chiusura delle iscrizioni, che potranno votare al congresso del 29 e 30 novembre prossimi. E’ il doppio di quanto dichiarava il partito di estrema destra all’inizio del 2012. Secondo una fonte interna al partito, questo numero rappresenta più o meno il corpo elettorale che potrà eleggere il o la presidente del FN in occasione del congresso che si riunisce ogni tre anni.
Questa cifra sarà definitivamente resa nota venerdì 31 ottobre di fronte all’ufficiale giudiziario, ma una lista complementare sarà aggiunta, da qui al 24 novembre prossimo. Mentre UMP e PS sono di fronte, sin dal 2012, a una netta erosione delle loro truppe, il Front National guadagna un nuovo successo, anche se ufficialmente non è altro che il terzo partito di Francia per numero di aderenti.
Per fare un confronto, per l’UMP hanno diritto di voto 268.342 iscritti, per eleggere il prossimo presidente del partito conservatore. Sono poco menoo di 29 mila a poter fare lo stesso per eleggere il successore di Jean Louis Borloo alla testa dell’UDI.
Quanto al PS, danneggiato dall’impopolarità della sinistra al potere, il partito assicura di avere 160 mila aderenti.
Il 100% di adesioni in più dall’inizio 2012
Se Nicolas Sarkozy spera di ripartire e far crescere le adesioni, una volta eletto presidente dell’UMP, la dinamica militante è per ora dalla parte del partito di estrema destra.
Sul suo sito internet, il FN ha da tempo rivendicato 75 mila aderenti e simpatizzanti, una cifra molto sovra stimata e più volte smentita dalle dichiarazioni dei quadri e del corpo elettorale ufficiale del congresso. In Gennaio 2012, in occasione del congresso di Tours, Marine Le Pen è stata eletta presidente dell’FN con 11546 voti contro i soli 5522 di Bruno Gollnish. Il tutto per un corpo elettorale di 22 mila aderenti.
Da allora la cifra non ha smesso di salire. Nel 2012 il suo segretario generale Steeve Briois rivendicava 40 mila iscritti. Alla fine del 2012, in piena crisi interna all’UMP, Marion Marechal Le Pen assicurava che l’FN registrava una “esplosione di adesioni”. Fra il primo turno delle elezioni presidenziali, che ha amplificato le difficoltà e lo psicodramma dell’UMP, il Front National affermava di essere passato da 50 mila a 61 mila aderenti.
Con 83 mila aderenti nel novembre 2014, il partito di destra radicale vede ricompensato il suo lungo lavoro di radicamento locale, che l’ha visto realizzare dei risultati molto buoni sia alle municipali che alle elezioni europee. A meno di un mese dal congresso, Marine Le Pen può attendere la sua rielezione con serenità (lei è la sola candidata alla sua stessa successione): dal suo arrivo alla presidenza della direzione, il numero di iscritti e salito del 300%.
(Tradotto da huffingtonpost.fr)