A Milano non si vive di solo calcio o basket, ma fioriscono altri sport che fanno parte della tradizione meneghina da lunghissimo tempo. Il terzo sport del capoluogo lombardo è l’Hockey su ghiaccio, disciplina presente in città dagli anni ’20. La prima società è stata fondata nel 1924, solo 16 anni dopo l’Inter. Si chiamava Hockey Club Milano.Attualmente la società che porta avanti la storia dell’Hockey su ghiaccio a Milano si chiama Hockey Milano Rossoblu.
L’Hockey Milano nel 2014. A Milano l’Hockey sta vivendo un periodo di rinnovato entusiasmo. Il roster (quello che nel calcio sarebbe la rosa) è stato rinnovato in profondità e la figura carismatica dell’allenatore, Pat Curcio, sta trascinando la squadra al raggiungimento di risultati che non erano per nulla facili. Dopo un paio di partite in cui i giocatori hanno per così dire “preso le misure”, è arrivata una serie di 8 vittorie consecutive che ne hanno mostrato le potenzialità.
A tutto ciò va unita un’attività molto importante di relazioni portata avanti dalla dirigenza. La ricerca di sponsor e partner è continuativa e negli anni scorsi ha portato a una partnership con la KHL, la lega hockeystica russa, che gioca ai vertici mondiali. Numerose anche le partecipazioni ad iniziative di beneficienza, come la raccolta fondi di Lilt e gli eventi con i clown del Dottor Sorriso.
L’Hockey in Italia. Il teatro in cui si gioca questo sport è sostanzialmente il nord Italia, fra Alto Agide, Lombardia, Piemonte e Veneto. Una delle squadre più forti e storica rivale del Milano, il Bolzano, l’anno scorso ha partecipato alla Ebel, una lega mittle europea finanziata da privati e piuttosto difficile, vincendola.. Altre squadre di rilievo sono quella di Renon, l’Asiago legata al Milano da una rivalità, il Val Pusteria e il Cortina. Milano – Cortina è una delle partite storiche dell’hockey italiano. Il giro dei tifosi è abbastanza ampio e se nei prossimi anni questo sport crescerà ancora probabilmente il nostro paese potrà dire la sua in ambito internazionale. I media nazionali come Gazzetta dello Sport e Sport Mediaset si interessano della realtà hockeystica e Rai News alle volte trasmette in diretta un match della giornata corrente.
I tifosi. Un punto d’orgoglio dell’Hockey Milanese sono i tifosi numerosi e in aumento, che vivono la passione per la propria squadra esattamente come fanno i tifosi calcistici. Quest’anno sono stati fatti 538 abbonamenti, numero che costituisce un record. Al Palazzo del Ghiaccio Agorà, l’impianto milanese, mediamente le partite vedono un pubblico di 2000 sostenitori provenienti da tutta la Lombardia. I playoff addirittura hanno un pubblico compreso fra i 3500 e i 4000 spettatori.
A Milano è anche molto viva la curva che segue immancabilmente la squadra anche se ciò vuol dire farsi ore di tornanti in pullman. I più affezionati non hanno fatto mancare il loro supporto neanche quando la squadra militava in A2. Ciò che balza all’occhio guardando la realtà dell’Hockey Ghiaccio Milanese è che ciò che muove ancora tutto è la passione. Nonostante la scarsa disponibilità di capitali, catalizzati tutti verso il calcio, i Rossoblu riescono comunque a coagulare attorno a sé una realtà di appassionati riuscendo a crescere e dando alla città una elemento di orgoglio molto importante da ben 90 anni.
Per ulteriori informazioni:
hockeymilano.it
hockeyghiaccio.net
fisg.it
Inoltre indichiamo il sito enciclopedico sulla storia del Milano
storiadelmilano.com
milanosiamonoi.com